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Il Maestro Martini |
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Un tormento continuo che tutti sopportavano con
cristiana rassegnazione: i pidocchi, le pulci, le cimici, le mosche e
tanti altri insetti.
Il pidocchio è un insetto parassita dell’uomo e degli animali, dai quali succhia il sangue per nutrirsi.
La femmina del pidocchio depone numerose uova,
dette lendini, attaccandole ai
capelli dell’uomo oppure ai peli degli animali.
La famiglia dei pidocchi è molto numerosa e varia:
vi è il pidocchio delle vesti, che si nasconde negli abiti,
specialmente nelle cuciture degli abiti stessi. Da questo parassita si
liberavano immergendo l’indumento in acqua bollente, oppure acqua con
cenere, oppure acqua con scorza di frassino.
Il pidocchio delle piante e dei semi, come i
fagioli, è chiamato “gorgoglione” e si ciba dell’embrione del
seme stesso. Il seme non germoglia più.
Il pidocchio dei pollai, oppure delle galline, è
conosciuto come “pollino” ed attacca anche l’uomo. Come
disinfettante si usa cospargere calce viva nei luoghi infestati.
Ecco un antico proverbio della Lunigiana:
“Scorticherebbe un pidocchio per ricavarne la pelle e venderla”.
E’ il classico avaro.
La pulce, insetto parassita dell’uomo, di colore marrone-rossiccio, con arti adatti al salto.
Varie sono le specie.
La pulce degli animali, che vive su cani e gatti.
La pulce dell’uomo, che vive nei letti, nascosta nelle imbottiture e
nella biancheria.
Nei borghi dei paesi le pulci saltavano come gli zampilli dell’acqua nelle vasche di certi giardini
e si attaccavano alle gambe dei passanti.
Nella Lunigiana orientale vi era anche una toponomastica, come.
Borgo Pulci
Grotta Pulci
Località Pulceto
E’ anche un animaletto intelligente, durante il
giorno si nasconde, ma appena la vittima si addormenta, comincia a
succhiargli il sangue.
Tutti i letti, anche degli alberghi di una certa
importanza, erano popolati di questi noiosi insetti.
L’unico rimedio era la cattura e lo
schiacciamento, fra le unghie dei pollici.
La storia medioevale ha tramandato che anche i Papi
erano vittime di tali insetti e li sopportavano con cristiana
rassegnazione.
In un museo a Grosseto ho veduto uno strano
oggetto, simile ad una minuscola mano, ad un piccolo rastrello: era il
classico gratta-pulci.
Questi insetti sparirono con l’arrivo dell’esercito americano che portò una polverina giallognola, oppure un liquido, che spruzzato, uccideva ogni insetto.
Era il D.D.T., a base di piretro, una sostanza
ricavata dai crisantemi, con cui si produce la polvere insetticida,
largamente adoperata contro i parassiti dell’uomo e degli animali,
come appunto i pidocchi, le pulci, le zecche delle pecore, delle mucche
e dei cani.
Altro modo di dire della Lunigiana orientale: “pidocchio rivestito”, per indicare chi si è arricchito rapidamente usando metodi contro la morale, oppure contro il retto agire, approfittandosi, imbrogliando, ricattando.
Ultimo aggiornamento: 05-06-25