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Il Maestro Martini |
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I RITI
Le “rinchiesate”
Rinchiesare: tornare in chiesa dopo un periodo di assenza per parto.
Rinchiesate: le
donne che dopo il parto tornavano in chiesa.
La rinchiesatura era una cerimonia piuttosto semplice: la chiesa ordinava che le puerpere, prima del battesimo della creatura alla quale avevano dato la vita, dovevano recarsi in chiesa, vestite di scuro, con il capo coperto da un velo o da un fazzoletto nero allacciato sotto la gola e fermarsi sulla porta del tempio.
Il sacerdote accendeva una candela consegnandola alla donna e, pregando, entravano in chiesa.
Il sacerdote, aspergeva con l’acqua santa la penitente
che, pregando, andava in pace. La cerimonia della rinchiesatura era finita.
Questa cerimonia a Pive San Lorenzo si è protratta fino
agli anni 1958/1960, poi fu tralasciata per disposizione della gerarchia
ecclesiastica.
Prima della rinchiesatura la donna non poteva ricevere il sacramento della Comunione se non in grave pericolo di vita, a discrezione del sacerdote.
La benedizione delle stalle e dei campi
Fino a pochi anni fa, a Pieve San Lorenzo e nella Lunigiana
Orientale, era in uso tracciare una piccola croce sugli usci delle case e delle
stalle, delle capanne, dei metati e
perfino dei pollai, usando una candelina benedetta accesa, prima in chiesa
davanti al sepolcro di Gesù morto.
Il segno di croce così tracciato allontanava gli spiriti
cattivi, streghi e streghe.
Sempre nella settimana santa le mamme cucivano i brevi, dei pacchettini quadrati contenenti pezzetti di foglie di olivo benedetto, pezzetti di palma e di candeline.
Il breve,
confezionato con stoffa color rosso, ed assicurato con due fettucce alle corna
delle mucche che dovevano figliare, aveva anche lo scopo di allontanare il malocchio
e le varie stregonerie.
Un ramoscello di olivo benedetto nella Domenica delle Palme, era portato nel campo e nell’orto per invocare da Dio un buon raccolto, allontanare la grandine, le tempeste e la siccità, portatori di miseria e carestia.
La Compagnia del santissimo Sacramento
La Compagnia,
approvata dalla chiesa nel 1618, accompagnava il Santissimo Sacramento nella
processione del Corpus Domini, nelle processioni del Giovedì e Venerdì Santo e
per portare l’olio Santo agli infermi.
A Pieve San Lorenzo, la Compagnia possedeva un grande oliveto e terreni seminativi.
Gli associati indossavano una cappa bianca, stretta in vita da un cordone ed una mantellina color rosso vivo.
Per il trasporto dei morti usavano una mantellina nera.
Ultimo aggiornamento: 05-06-25